news-slide03bio.jpeg
hiking alla cascata di Conca

Escursionisti alla Cascata di Conca

Mura antiche, ponti di pietra, lavatoi, fontane, i resti di un vecchio mulino. Si sono ritrovati in un angolo magico e incontaminato, tra boschi di castagni, gole e torrenti, i tanti escursionisti che questa mattina, 5 agosto, hanno partecipato all’hiking alla riscoperta della Cascata di Conca della Campania, da pochi giorni acquistata da Comune e, quindi, patrimonio della collettività.

La passeggiata sportiva ha rappresentato l’evento-pilota dell’Ecoitinerario del Vulcano di Roccamonfina, lanciato da Fattorie Montane nell’ambito del progetto Cultura AgroSociale, finanziato, con fondi europei, dalla Regione Campania. I partecipanti si sono ritrovati, alle 9:00 in punto, nel cortile nell’azienda agrituristica Terra Tefra, in via Patierno Calce; ad attenderli c’era il sindaco del borgo, David Simone. Tra gli escursionisti, una delegazione, capitanata da Claudia Nicchiniello, di Angsa Campania, consorziata di Fattorie Montane, che da anni si batte per l’accessibilità reale dei ragazzi con disturbi cognitivi. Una navetta ha condotto il gruppo nella piazza del municipio per il brief tecnico con gli accompagnatori di DinamiKa Outdoor; poi, la partenza.

L’hiking alla cascata si ripeterà con un percorso ancora più esteso il 26 agosto prossimo, che porterà fino alle cascate di Lieti, anche queste situate lungo il Rivo di Conca. Nel corso della passeggiata sarà possibile visitare altri punti di grande interesse, quali il Museo della Civiltà Contadina di Conca della Campania ed il “Parco Pineta”, progettato e realizzato negli anni ‘30 dello scorso secolo dal paesaggista toscano Pietro Porcinai, oppure il Castello edificato nel XIV secolo inglobando il preesistente Castrum.

Anche la giornata del 26 si svolgerà nel segno dell’accessibilità e dell’inclusività, per scoprire un territorio ricco di tesori della natura e della cultura.